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Eco-Fiction | John Stadler
Washington Square Press, New York 1971

recensione di JoeAnn Hart, dal sito Ecolitbooks
traduzione a cura di Antonia Santopietro

Eco-Fiction è un raccolta di racconti a cura di John Stadler, pubblicata nel 1971 e per questo sembra essere stata ispirata dal primo Earth Day il 22 aprile 1970, durante i giorni che hanno preceduto la nascita dell’EPA (ndr: l’Agenzia ambientale governativa fondata per volere del presidente Nixon nel 1970) e il conseguente Clean Air Act. Questo libro non è più in commercio, ma un tempo faceva parte di molti programmi di studio nelle scuole. Nella prefazione, Stadler riflette sul fatto che in mezzo alla catastrofica distruzione del mondo naturale le persone raramente ascoltano gli scienziati, ma potrebbero ascoltare un artista e uno scrittore di racconti. Nelle parole di Stadler, “è una raccolta che cerca di far riflettere il lettore sulla sua relazione con il suo ambiente naturale”.

Le storie di Eco-Fiction, per lo più scritte nella metà del XX secolo, sono di autori molto noti. Sono per lo più racconti di fantascienza, e molte sono le storie tristemente profetiche, come A Sound of Thunder di Ray Bradbury, che mostra il collegamento tra l’autoritarismo e la catastrofe ecologica.

The Birds di Daphne du Maurier, l’ispirazione per l’omonimo film di Alfred Hitchcock, parla della terrificante rivolta della natura.

Nat prestò ascolto al rumore del legno che veniva ridotto in schegge e si domandò quanti milioni di anni di memoria fossero rinchiusi in quei cervellini, dietro quei becchi appuntiti, quegli occhi penetranti, e che ora alimentavano l’istinto di distruggere l’umanità con l’abile precisione delle macchine! [trad. Di Marina Vaggi, il Saggiatore, 2008]

In A Stay at the Ocean di Robley Wilson Jr., l’acqua reagisce, la natura cede alla sconfitta.

In Look How the Fish Live di J.F. Powers:

Una delle vecchie querce, che sembrava essere in ottima salute, aveva recentemente gettato a terra metà di sé stessa durante la notte. ‘Suicidio erbaceo’, aveva detto sua moglie.

Il racconto di Kurt Vonnegut Jr., Tomorrow and Tomorrow and Tomorrow, fa venire in mente Soylent Green, il film distopico ecologico del 1973, dove gli anziani devono fare spazio alle generazioni future, in un modo o nell’altro.

Il mondo non sarebbe in grado di sostenere dodici miliardi di persone se non ci fossero le alghe e la segatura lavorate.

Nello stesso spirito, in The Subliminal Man di J.G. Ballard si occupa del consumismo fuori controllo, mentre il pianeta si inaridisce prosciugato.

Alcune storie sono piene di speranza, in particolare A White Heron di Sarah Orne Jewett, una grande narratrice della natura. Il racconto The Hummingbird That Lived Through Winter di William Saroyan è altrettanto bello, commovente e celebra la vita.

La lista dei racconti contenuti nella raccolta Eco-fiction:

Ray Bradbury, A Sound of Thunder
John Steinbeck, The turtle
Edgar Allan Poe, The Conversation of Eiros and Charmion
A.E. Coppard, The Fair Young Willowy Tree
James Agee, A Mother’s Tale
Robert M. Coates, The Law
Daphne du Maurier, The Birds
Robley Wilson, Jr., A Stay at the Ocean
E.B. White, The Supremacy of Uruguay
J.F. Powers, Look How the Fish Live
Kurt Vonnegut, Jr., Tomorrow and Tomorrow and Tomorrow
Sarah Orne Jewett, A White Heron
Frank Herbert, The Mary Celeste Move
Saki (H.H. Munro), The Toys of Peace
J.G. Ballard, The Subliminal Man
Isaac Asimov, It’s Such a Beautiful Day
William Saroyan, The Hummingbird That Lived Through Winter

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Eco-Fiction a cura di John Stadler, 1971

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