LEADERSHIP IN GREEN BUILDING | I progetti certificati LEED in Italia – The LEED Certified Projects in Italy
a cura di Giuliano Dall’Ò,
Edizioni Ambiente 2016
Nell’introduzione a Leadership in Green Building il presidente di “Green Building Council Italia” Gianni Silvestrini ci ricorda come il comparto edile produca un impatto notevolissimo sull’ambiente. Ad esso va attribuita la metà dei consumi energetici (includendo anche quelli connessi alla lavorazione dei materiali) e del consumo di materie prime in Europa. A ciò si aggiunge l’incidenza del 40% per quanto riguarda le emissioni climalteranti e del 30% circa sulla produzione totale di rifiuti.
Questi dati giustificano l’elaborazione di una nuova prospettiva culturale e metodologica, che in primo luogo chiami in causa enti e organismi decisionali. L’Europa innanzitutto, che negli ultimi anni si è data obiettivi importanti: dalla definizione di politiche di riqualificazione sugli edifici già esistenti al raggiungimento, dall’inizio del prossimo decennio, di una quota di consumo energetico nei nuovi edifici prossima allo zero, fino all’innalzamento al 70%, entro il 2020, della quantità riciclata di rifiuti non pericolosi derivanti dalle ristrutturazioni e demolizioni edili.
Nello specifico in Italia saranno imprescindibili iniziative condivise a tutela del suolo, che accompagnino il calo demografico e che diano un freno alla cementificazione (nel nostro paese si sono persi 250 chilometri quadrati nell’ultimo triennio). Gli sforzi, il sostegno a progetti innovativi, costituiranno la base su cui erigere un nuovo paradigma, quello di uno sviluppo urbano senza crescita, con città più “leggere”, meno energivore e in grado di gestire autonomamente i cicli di acqua, rifiuti e materiali.
Le trasformazioni prospettate e in atto trovano nel concetto di green building* e nelle certificazioni energetico-ambientali un punto di raccordo per orientare, qualificare e validare una visione di sostenibilità ed efficienza nel settore delle costruzioni. In tal senso il sistema LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) rappresenta il protocollo di certificazione (volontario e basato sul consenso) più utilizzato nel mondo. Nato negli Stati Uniti a inizio degli anni ’90 ha progressivamente allargato i suoi orizzonti, dando vita di fatto ad un movimento internazionale che grazie alla diffusione dei GBC (Green Building Council) sta promuovendo la trasformazione del mercato globale dell’edilizia. Nel mondo sono 79.000 i progetti LEED in 160 paesi, con una superficie certificata pari a 1,4 miliardi di metri quadrati, realizzazioni che mettono in primo piano l’efficienza energetica, la scelta del sito di costruzione, la gestione efficiente dell’acqua, i materiali impiegati negli edifici, lo smaltimento dei rifiuti, il comfort e la salubrità degli spazi interni.
In Leadership in Green Building vengono illustrate oltre trenta architetture italiane (sulle circa 350 registrate) che hanno ottenuto la certificazione sulla base dei diversi protocolli LEED elaborati da GBC Italia, strutture che esprimono “esperienze di avanguardia, attente ai parametri energetici e al benessere degli utenti e coerenti con la necessità di passare da un modello economico lineare a uno circolare”.
Nelle schede proposte si può valutare come i progettisti degli edifici abbiano, all’interno di una procedura codificata, saputo integrare alle esigenze di sostenibilità l’idea fondante dell’architettura, che è inscindibile dalla creatività compositiva. Questa duplice attitudine (rispettosa e inventiva) costituisce il valore aggiunto della pubblicazione: a fianco dei materiali iconografici e descrittivi si sviluppa pagina dopo pagina un vero e proprio “viaggio nell’Architettura italiana contemporanea che cambia e che fornisce risposte concrete alla voglia di sostenibilità che spesso si esprime solo a parole”. Lontano da una certa autoreferenzialità, tipica della prassi progettuale, la proposta complessiva dell’opera curata da Giuliano Dall’Ò attesta l’efficacia dei protocolli LEED nel dare vita ad un processo di rinnovamento su scala territoriale o urbana. In una fertile commistione di unicità e sensibilità ambientale, esplicitata da approfondite notazioni tecniche e da uno splendido corpus fotografico, i valori architettonici non solo non vengono imbrigliati, ma al contrario si ampliano e attingono a nuova linfa.
*Il termine Green Building indica, a livello internazionale, un edificio progettato, costruito e gestito in maniera sostenibile ed efficiente. Lo scopo di una Green Building è quello di non danneggiare l’ambiente, riducendo in maniera significativa l’impatto negativo degli edifici sull’ambiente e sugli occupanti… (da www.greenbuildingitalia.it)