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sezione aurea

Introduzione alla Rubrica Sezione Aurea su ZEST.

Phi, costante di Fidia, 1,618… è un numero irrazionale, con decimale infinito e non periodico, che lega due parti disuguali di un intero, in modo che la parte maggiore sta alla minore, come l’intero sta alla parte maggiore.
Si tratta della Sezione o Proporzione Aurea, perché regola, secondo un criterio di dorata bellezza, la costituzione di una forma.
Dall’antichità pitagorica, attraverso il Rinascimento, fino a Marcel Duchamp, la Sezione Aurea ha sancito la segreta indissolubilità dell’arte dalla matematica e reciprocamente allude al fondamento estetico delle scienze matematiche.
Ma non solo musica, pittura, scultura e architettura hanno attinto a questo numero misterioso, Phi tesse la trama di opere anche di grandi poeti classici come Omero, Virgilio, Jacopo da Lentini, Dante Alighieri e scrittori moderni e contemporanei quali Rafael Alberti, John Frederick Nims, Gregory K. Pincus, Inger Christensen.
Sezione Aurea è numero, proporzione, simbolo di un’essenza che merita, anche – soprattutto – oggi, essere cercata.
Sotto questo titolo, antico e regale, vogliamo quindi proporre una rubrica dedicata alle intersezioni tra letteratura e matematica, voci apparentemente irriducibili di un identico cuore.

Giovanni Nuti

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Sezione Aurea: il punto di contatto tra estetica e matematica (di G. Nuti)

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