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Due racconti da “In the Wilderness” | Charles Dudley Warner
traduzione a cura di Virginia Di Rosa e Sofia Scarso | Progetto FUSP – ZEST

Charles Dudley Warner (1829 Plainfield – 1900 Hartford) trascorre i primi anni della sua vita nella fattoria di famiglia nel Massachusetts, ambiente in cui impara a conoscere e amare profondamente la natura, e proprio questo periodo si riverserà nella sua opera autobiografica Being a Boy (1877). Intraprende gli studi giuridici all’Università della Pennsylvania e dopo avere esercitato per qualche anno la professione forense si trasferisce a Hartford, dove comincia la sua carriera giornalistica nel 1860. È stato membro fondatore della colonia letteraria a Nook Farm, un circondario di Hartford immerso nella natura dove si sviluppò una vera e propria congregazione di artisti e intellettuali come giornalisti, pittori, scrittori, attivisti, tra cui lo stesso Charles Warner e Mark Twain.

Con Twain intreccia un’amicizia e una collaborazione artistica che durò per tutta la vita: la maggiore opera che ne consegue fu The Gilded Age (1873), un romanzo satirico in cui i due autori ridicolizzano alcuni aspetti come la corruzione, l’avidità, la vena politica e commerciale che caratterizzavano la società americana del tempo. Il suo maggiore contributo in ambito giornalistico è rappresentato dalla direzione degli influenti quotidiani The Hartford Courant e The Evening Press. Inoltre, si cimenta in diversi stili letterari come la saggistica, la biografia, i racconti di viaggio, i pamphlet, gli sketch di natura domestica e ambientalistica. Tra questi ultimi, si ricorda una serie di saggi filosofici sull’agricoltura, pubblicati inizialmente sui periodici e divenuti in seguito raccolta con My Summer in a Garden (1870).

In Italia sono apparsi Il mio incontro con l’orso e altre avventure nel bosco (2012), edito da Endemunde, L’età dell’oro (2014) e Un’estate in giardino (2016) editi da Elliot.

I brani che seguono sono tratti da In the Wilderness (1878), una raccolta di otto racconti ispirati a varie esperienze e avventure nei boschi, con i monti Adirondack a fare da cornice. Qui Warner presenta al lettore squarci paesaggistici di assoluto incanto, unitamente al rapporto diretto tra l’uomo e la Natura, in cui il lettore di allora come quello di oggi, può immergersi. Grande scrittore e viaggiatore, ha trascorso lunghi periodi in solitudine e riflessione mostrando, con sottile ironia e grande stile descrittivo, un quadro ricco di riflessioni della società del tempo e delle attitudini più primordiali e ambigue dell’essere umano nei confronti della Natura.

In Campeggiare Warner ci mostra un’area degli Adirondack essenzialmente incontaminata, conosciuta dai pochi autoctoni nonché dalla fauna quasi indisturbata che la caratterizza. Ma l’istinto primordiale dell’uomo di tagliare periodicamente i ponti con le costrizioni sociali e civili in cui vive, lo porta ad andare nei boschi, mosso da un senso di rinascita e di avventura. Quello stesso uomo, che in gruppo con i suoi simili, inizia la sua marcia fino a bivaccare in un punto che diventerà la sua casa. Tuttavia, tra attività esplorative e sonni disturbati, il campeggio è di breve durata: la vita civilizzata lo richiama naturalmente a sé.

Traduzioni a cura di: 

Virginia Di Rosa è traduttrice dall’arabo e dall’inglese e docente di lingua inglese. Ha studiato presso l’Università degli Studi di Catania, conseguendo una laurea triennale in Mediazione Linguistica e Interculturale e nel 2020 ha concluso il percorso universitario in Lingue e Culture Europee ed Extraeuropee, con una tesi finale di traduzione di un romanzo egiziano. Attualmente è impegnata nel Master in Traduzione letteraria ed editoriale arabo-italiano e collabora al progetto ZEST Letteratura sostenibile | FUSP in qualità di traduttrice.

Sofia Scarso è traduttrice dall’inglese e dall’arabo. Laureata in Scienze della Mediazione Linguistica, si specializza in Lingue e Culture Europee ed Extraeuropee presso l’Università degli Studi di Catania, con entrambe le tesi in traduzione. Ha all’attivo un Master in Traduzione letteraria ed editoriale arabo-italiano, e uno in Global Marketing, Comunicazione & Made in Italy. Ha lavorato come mediatrice culturale presso diversi enti, oggi è tutor didattico di inglese e arabo. Collabora al progetto ZEST Letteratura sostenibile | FUSP in qualità di traduttrice.



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Due racconti da “In the Wilderness” | Charles Dudley Warner

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